Nel Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca d’Isonzo (Cie), in provincia di Gorizia, i migranti rinchiusi sono in sciopero della fame. La protesta pacifica nasce i primi giorni di aprile, quando fra i detenuti circola la notizia che il governo vuole
A Cagliari e a Gradisca – Le rivolte degli “ospiti” detenuti
La situazione è esplosiva anche e soprattutto per i richiedenti asilo. A gestire le strutture è sempre Connecting People
Cpt di Gradisca – Tra disordini, fughe e speculazione dei gestori
Intervista a Cristian Massimo dell'Associazione Razzismo Stop
Dal Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca di Isonzo [Gorizia] si continua a fuggire. Quella avvenuta stanotte è la terza evasione in dieci giorni. Dieci detenuti hanno tentato la fuga, ma solo sei di loro sono riuscito a ritrovare la libertà.
Cpt di Gradisca – Una rivolta nel Cie non pacificato
Nonostante il cambio di appalto ed il cambio di nome continuano la rabbia ed i tentativi di fuga
Gradisca, altri 100 immigrati: il Cie scoppia
Da Cagliari erano arrivati in 50, ieri altrettanti da Lampedusa. Il sindaco Tommasini: «Dobbiamo ospitarli»
Piano del governo per ampliare il Cie: il sindaco vola a Roma
Oggi Tommasini incontrerà il responsabile dei centri immigrati e forse il ministro Maroni
Quasi 400 immigrati sono presenti al Cpt
E oggi arrivano i 90 militari della brigata Pozzuolo
Un immigrato palestinese ospite del Cie di Gradisca (Centro di identificazione ed espulsione, l’ex Cpt) è stato trasportato ieri mattina al pronto soccorso dell’ospedale di Gorizia per essere sottoposto ad accertamenti medici a seguito di uno sciopero della fame attuato dallo scorso
Accoglienza e detenzione: le due facce del cpt di Gradisca
Al cpt di Gradisca un palestinese in sciopero della fame
Gradisca d’Isonzo – Due migranti reclusi nel Cpt in sciopero della fame
Dal 23 luglio sono in sciopero della fame, vogliono solo essere liberi
«Altro che brigata di cavalleria Pozzuolo. Per i Radicali i Cpt andrebbero proprio chiusi e in attesa bisognerebbe semmai inviarvi centinaia di maestri elementari utili a lenire la condizione di degrado umano e culturale in cui sono costretti degli esseri umani che