Incastonate in territorio marocchino, Ceuta e Melilla alzano le barriere contro i migranti. E il governo spagnolo invia nuovi soldati Ceuta – Il sogno dell´Europa sta nascosto lì dietro, oltre quel canneto. Si lascia guardare senza vergogna: case ben dipinte, strade asfaltate,
Ornella Tommasi Melilla (frontiera Marocco/Spagna) Il dramma si ripete da giorni, alla frontiera tra il Marocco e le enclave spagnole di Ceuta e Melilla. Ieri è stata la volta di quest’ultima: erano appena le cinque di mattina quando un gruppo di immigrati
Nuovo assalto a Melilla di Ornella Tommasi
Continua a ripetersi il dramma alle frontiere delle enclave spagnole in Marocco
di red Prima giornata, ieri, di una sessione ministeriale del Forum mediterraneo che vede riuniti ad Hammamet 11 Stati: Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Malta e Turchia. L’immigrazione clandestina e la lotta al terrorismo sono fra i principali
Dopo i muri, le reti
Migliaia di migranti tentano di saltare il muro dell'enclave spagnola di Ceuta in Marocco
Madrid – Il premier spagnolo Jose Luis Rodriguez Zapatero ha ordinato che l’esercito intervenga da oggi in appoggio alla Guardia Civil nella protezione della frontiera con il Marocco lungo il ‘muro’ di Ceuta e Melilla. Lo ha annunciato il ministro della difesa
di Giulio Leben Per la seconda volta in 24 ore centinaia di subsahariani hanno dato l’assalto dopo le 22:00 di ieri sera alla doppia barriera metallica della enclave spagnola e quasi 200 sono riusciti a passare. La nuova valanga, che segue quella
Assalto a Melilla, enclave spagnola in Marocco
Ogni notte decine di immigrati tentano di scavalcare la recinzione che divide i due paesi
CINZIA GUBBINI TANGERI In genere, succede di notte. E’ il momento migliore per provare a infilarsi sotto un camion. I lavoratori del porto li conoscono uno a uno, pure la polizia. Non è difficile credere che chiudano un occhio quando qualche bambino
ALBERTO D’ARGENZIO BARCELLONA Dieci neonati, una donna incinta, altre quindici donne e tre uomini adulti, ossia 29 persone, tutte di origine subsahariana, sono state bloccate su un gommone poco dopo le dieci di sera di lunedì nella spiaggia della Jabonera a due
ORNELLA TOMMASI TANGERI Sarebbero già 163 dall’inizio dell’anno le vittime dei viaggi della speranza sepolte in fondo allo stretto di Gibilterra, il braccio di mare tra il Nord del Marocco e la costa spagnola diventato ormai una fossa comune. La contabilità periodica