Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

da Il Gazzettino del 11 marzo 2004

Vicenza- Retata alla ex Domenichelli

Era il luglio 1998 quando la polizia per la prima volta fece irruzione in forze nell’area della ex Domenichelli, in via Fra’ Paolo Sarpi, a ridosso della linea ferroviaria. Gli agenti sorpresero nel sonno diciassette romeni clandestini. Vivevano stipati nella palazzina che un tempo aveva ospitato gli uffici della defunta ditta di trasporti. L’operazione aveva portato anche al sequestro di numerosi attrezzi edili che sarebbero stati rubati in alcuni cantieri cittadini. Materiale destinato ad essere caricato sui camion in partenza dall’Interporto con destinazione i paesi dell’Est. Fu l’inizio.

Ieri mattina, all’alba, la polizia è tornata a far “visita” all’ex deposito della Domenichelli. In supporto agli agenti delle”volanti” e del reparto prevenzione crimine anche i loro colleghi della polizia municipale. Nei capannoni sono stati trovati quarantacinque extracomunitari. Trenta sono stati portati in questura, perchè tutti clandestini. In maggioranza romeni, poi bulgari e slavi. In provvedimenti di rimpatrio sono scattati immediatamente. Otto romeni sono stati fatti salire su un pullman e accompagnati in tarda mattinata all’aeroporto di Bologna. Altri tredici, invece, nel pomeriggio sono stati portati allo scalo aereo della Malpensa e imbarcati sul volo serale per Bucarest. Tutti gli espulsi vantavano precedenti per reati contro il patrimonio. Uno di loro,per giunta, trovato nel controllo in possesso di una patente falsificata, ha rimediato pure una denuncia per ricettazione. Proseguono invece gli accertamenti nei confronti dei nomadi provenienti dalla ex Jugoslavia che da diverso tempo occupano una parte dell’area dell’ex ditta di spedizioni.

Quella fetta di via Sarpi, a due passi dagli uffici tecnici comunali, continua ad essere abbandonata al degrado. La riqualificazione dell’area, in faccia alla cinta muraria cinquecentesca, tarda a venire.