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da Il Gazzettino on-line del 28 giugno 2004

Oggi il prefetto riceve gli immigrati di Laura Simeoni

Treviso – Permessi di soggiorno attesi lungamente e oggetto di truffe da parte di falsi mediatori; difficoltà a tornare in patria per gli immigrati che hanno parenti malati; eterna emergenza casa. Sono le gravi questioni che il Prefetto di Treviso Natale Labia ha deciso di discutere oggi pomeriggio con una delegazione di immigrati di varie nazionalità. L’incontro precede di due giorni quello programmato con il coordinamento “Frateli d’Italia” e le altre sigle che fanno parte del Consiglio territoriale per l’immigrazione.

“Siamo felici che il Prefetto abbia deciso di ascoltare la voce delle vere vittime di una situazione sempre più drammatica” spiega Youssef Benrioui che parteciperà all’incontro quale portavoce della “Federazione Fratelli del Marocco”. Con lui verranno ricevuti Mohammed Ahmad, egiziano, dell’associazione migrante Maghreb Salam, Idriz Esadi della comunità macedone, Evandilena Amudia della comunità filippina, Idriss Behaji dell’associazione “El Mohagir”. Per la prima volta porteranno la loro voce anche le rappresentanti dell’associazione donne arabe con Jamila Asbiae e il coordinamento delle donne immigrate nel Veneto Sebastienne Bahi Zahui (che proviene dalla Costa d’Avorio).

Stanchi di veder passare il tempo senza che i reali problemi vengano davvero affrontati, i portavoce di queste associazioni vogliono chiedere l’aiuto del rappresentante del Governo italiano nella Marca, nella speranza che “la sua autorità e autorevolezza riesca finalmente a trovare soluzioni nuove e coraggiose”.