Riccione – Doveva essere normale controllo dei documenti. Almeno questa era l’intenzione dei due vigili che ieri mattina verso le undici davanti alla zona 89 hanno intercettato due venditori nordafricani che erano appena usciti dalla spiaggia. I due tunisini però non ne volevano sapere di mostrare i documenti. Sono bastati pochi attimi e sono volati spintoni e parole grosse davanti alle espressioni sbigottite che si leggevano sulle facce dei turisti che stavano assistendo alla scena dal bagnino. La lite non si è esaurita: in pochi minuti le grida hanno richiamato agenti e vu’ cumprà.
Il referto qualche decina di minuti più tardi parlerà di due denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, uno dei due nord africani ricoverato in ospedale per un malore, probabilmente un attacco epilettico, ma per fortuna nessun ferito. E pensare che il rischio di vedere volare pugni e calci era nell’aria. La tensione era alta e non è la prima volta che negli ultimi giorni i vigili si trovano davanti vu’ cumprà che non hanno alcuna intenzione di fuggire alla vista delle divise e anzi le fronteggiano. Ieri mattina, fallito il normale controllo e non appena sentite le grida dei due tunisini, sono subito accorsi una decina di magrebini a dar man forte ai “colleghi”.
Dall’altra parte, quella dei vigili, è accaduta la medesima cosa e il pattuglione di turno della municipale si è ben presto ricostituito con una decina di uomini all’attivo. Dopo pochi minuti sono accorsi sul posto anche i carabinieri.Incuriositi o forse preoccupati per la brutta aria che tirava tra i due schieramenti, sono piombati sul posto anche alcuni senegalesi. Loro però, piuttosto che schierarsi dalla parte dei nordafricani arrivati sul posto e quindi contro vigili, hanno tentato una mediazione per appacificare la situazione.La grande rissa non c’è stata. Ma è evidente che sulla spiaggia sta crescendo la tensione tra i venditori abusivi e le forze dell’ordine, come testimoniano diversi incontri animati, avuti dai vigili con gruppi di venditori abusivi negli ultimi giorni.
