Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Un “normale” controllo

Comunicato del Laboratorio occupato P.A.Z. Rimini

Nella notte tra lunedì e martedì di questa settimana 221 persone sono state
svegliate nel pieno della notte dai nuclei dei carabinieri di Rimini e Bologna
in tenuta antisommossa e con le unità cinofile.
“Normali controlli?”, è tutto ciò che hanno voluto far emergere.

43 di queste persone sono state giudicate colpevoli di non possedere quel
pezzo di carta chiamato permesso di soggiorno e dunque espulse e sgomberate
da quegli alloggi di fortuna in cui sopravvivevano.
“Stanati 43 clandestini” titolava ieri un quotidiano locale.
La differenza tra una persona, con i suoi sentimenti, le sue emozioni, le
sue paure, ecc.. e un topo (stanato) è un pezzo di carta.

Noi per mille motivi, che abbiamo discusso in assemblea, siamo senza parole.
Chiediamo una riflessione collettiva e convochiamo, per sabato 22 Gennaio
alle ore 14
presso il lab. Occ. P.A.z. un’assemblea pubblica riflettendo
su quanto accaduto, cercheremo di trovare delle risposte anche alla luce
di ciò che potrà nuovamente accadere nella prossima calda estate riminese.

Le persone fermate hanno passato la notte del fermo “sequestrati” nella Caserma dei carabinieri
senza neanche avere la possibilità di comunicare con l’esterno.
Semplici cavie – senza diritti – di operazioni militari che, sostenute dalla
legge Bossi Fini trovano la loro legittimità.

Dove sarà ora quel ragazzo che salutavo mentre lavorava al semaforo della
mia strada di casa?

E quello con cui parlavo quando andavo al super market?


Laboratorio Occupato Paz