Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Si è svolta ieri, 7 luglio, in una sala del Palazzo del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, la conferenza stampa di presentazione della Carovana No-Cpt che raggiungerà Bari l’11 luglio in occasione di “Mare aperto”, il Forum nazionale per la chiusura dei Centri di Permanenza Temporanei.
La carovana partirà da Trieste domenica 10 luglio alle ore 20 dal piazzale davanti il Porto Vecchio, lo stesso luogo dove il 24 ottobre 1998 una grande manifestazione portò alla chiusura del cpt che c’era all’interno del Porto Vecchio. Nel suo percorso verso Bari la carovana toccherà molti di quei luoghi che in questi anni sono stati al centro delle battaglie contro i cpt e per i diritti di cittadinanza, luoghi in cui si è cercato di affermare il diritto alla migrazione come diritto positivo, da Gradisca a Padova, da Bologna ad Ancona.
Ascolta un intervento di Luca Casarini sull’importanza di affermare una nuova fonte positiva per il diritto in opposizione al diritto negativo che attualmente regola i flussi migratori.

Durante la conferenza sono stati ribaditi i punti che la carovana porterà all’attenzione dei governatori delle Regioni e di tutti coloro che si riuniranno a Bari l’11 luglio. E’ stato ricordato il ruolo che il movimento ha avuto in questi anni nella lotta contro i cpt e le numerose condanne e processi che incombono su migliaia di persone in Italia in seguito a quelle proteste. In particolare è stato segnalato l’appuntamento del 13 luglio prossimo, quando a Trieste si svolgerà il Processo di Appello per le pesanti condanne in seguito alla manifestazione del ’98 davanti al Porto Vecchio di Trieste. Per quella giornata è stato indetto un presidio davanti al Tribunale di Trieste.

Ascolta gli interventi della conferenza:
Alessandro Metz
Luca Casarini
Andrea Olivieri

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