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Dal Messaggero Veneto del 1 giugno 2006

Gradisca – Festa dei popoli tra sport, cultura giochi e folclore

La manifestazione prenderà il via venerdì 9 giugno

GRADISCA. Una risposta ai cancelli e ai freddi muri del Cpt, un’occasione per dimostrare il vero significato della parola accoglienza: sarà Gradisca a ospitare la 5ª edizione della “Festa dei popoli”, una manifestazione organizzata dalla Caritas diocesana e dall’Ufficio Migrantes che per l’occasione godrà della collaborazione dell’Unità pastorale e dell’amministrazione comunale di Gradisca ma anche di altre realtà e associazioni cittadine.
L’iniziativa, il cui slogan è “Volti diversi, una famiglia”, prenderà il via venerdì 9 giugno e si protrarrà per tre giorni fra convegni, partite di calcio, momenti religiosi, folcloristici e appuntamenti dedicati ai bambini.
Dialogo fra diverse culture. «Anche nella nostro territorio – si legge nella motivazione della festa – sta emergendo una società estremamente composita e multietnica, dove si incontrano linguaggi, culture, storie e sapori appartenenti a diversi popoli».
Quello in programma dal 9 all’11 giugno sarà un utile appuntamento con le persone straniere del nostro territorio per vivere alcuni momenti all’insegna dell’amicizia, dell’accoglienza e dell’espressione delle proprie tradizioni. Fra le finalità anche quella di sensibilizzare le istituzioni e le realtà ecclesiali, le parrocchie e le associazioni sulla realtà globale dell’immigrazione.
Il programma.
Venerdì 9 giugno alle ore 21 presso la sala consiliare di palazzo Torriani dove si terrà una tavola rotonda sul tema “Lavoro, flessibilità, precarietà: quali percorsi di speranza?”: all’incontro parteciperanno il presidente regionale Acli Franco Codega, il segretario regionale Cisl Paolo Moro, l’imprenditore Federico Vescovini, il presidente del Cisi Gianfranco Valenta, il responsabile regionale degli immigrati Cgil Abdou Faye e la sociologa Gabriella Burba.
Sabato 10 giugno i popoli si incontrano sul rettangolo verde di San Valeriano per un torneo di calcio realizzato in collaborazione con l’Itala San Marco: a sfidarsi saranno le rappresentative di Kossovo, Bangladesh, Macedonia, Senegal, Algeria, Romania e Italia; alle 21 in sala Bergamas spettacolo con il gruppo folcloristico albanese “Skenderbeu”, e a seguire sfilata con i costumi tradizionali delle diverse nazionalità presenti.
Domenica 11 giugno, ultimo giorno di festa. Alle 11.30 al duomo le messa in diverse lingue presieduta dall’arcivescovo Dino De Antoni; alle 12.30 a Palazzo Torriani premiazione del concorso di disegno “I popoli e la pace”, riservato agli alunni delle scuole medie ed elementari di Gradisca; alle 13.15 pranzo etnico al ricreatorio Coassini e alle 15 conclusione della tre giorni con una preghiera interreligiosa.
Giuseppe Pisano