Il Friuli è terra di transito, porta e passaggio verso levante e verso ponente, luogo di intreccio storico per migrazioni antiche e contemporanee, di transiti e sedimentazioni di genti e popoli che hanno portato lutti e rovine, ma anche nuovi saperi, esperienze, mutando i precedenti scenari storici, ha stabilito nuove relazioni, contribuendo in tal modo alla caratterizzazione e alla formazione della specificità friulana. È in questi anni che si è riproposto con forza il tema della migrazione: mentre da Est ad Ovest si registra sia quella intellettuale che quella delle grandi masse di mano d’opera a basso costo, da Ovest si ha un flusso di conoscenze specializzate e tecnologiche che hanno aperto nuovi scenari.
Ecco che il Friuli si ripropone quale porta simbolica dove l’incontro tra molteplici tradizioni e culture è stato lo stimolo per l’attivazione di nuovi comportamenti e nuove necessità.
I diversi eventi della manifestazione sviluppano problematiche che s’intrecciano e si sovrappongono, come quelle relative alla politica della migrazione e del lavoro, all’economia e alla cultura, all’imprenditoria storica e contemporanea, ai conflitti e alle guerre, alle minoranze e all’integrazione, alle relazioni e agli scambi. Problematiche che hanno contribuito sia ad allargare la conoscenza ed il sapere e a migliorare le condizioni di vita che ad affermare l’idea di un’Europa dei Diritti e dei Doveri.
Un incontro tra i movimenti migratori contemporanei dall’Est Europeo che trova le sue ragioni nell’intreccio di relazioni storiche e contemporanee basate sulle interrelazioni pacifiche o conflittuali che si verificano sulla fascia di confine , nel continuo mischiarsi di persone e saperi, di novità e tradizioni, di bisogni indotti e reali, e sulle migrazioni – invasioni. Un incontro che evidenzia la strenua difesa di un impalpabile bagaglio identitario che è il patrimonio di ognuno, di relazioni individuali e collettive costituenti l’appartenenza alla comunità che sommandosi diventano movimento migratorio che diversamente imposto e subito, inquadrato e vissuto diventa andare, fuga, cacciata, invasione, esodo.
Grions del Torre
Programma e informazioni sul sito www.gentes.fvg.it
