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Parma – Casa: l’emergenza continua

Nessuna accoglienza, i rifugiati dormono per strada

Negli ultimi giorni sono arrivati in città sette giovani sudanesi: tre rifugiati e quattro beneficiari di protezione umanitaria.
Arrivati in Italia, a Lampedusa, il 24 luglio, sono stati trattenuti in attesa dell’esito della Commissione e del rilascio del permesso di soggiorno, nei centri di identificazione di Trapani e Caltanissetta, confermando la pratica illegittima di trattenere i richiedenti asilo per tutto il tempo della procedura e non solo per il tempo necessario all’accertamento dell’identità.

Da alcuni giorni a Parma non avevano trovato accoglienza. Il dormitorio comunale ha tutti i posti esauriti.
La Rete dormire fuori proprio pochi giorni fa ha informato il Prefetto di Parma del problema, fornendogli i dati dell’emergenza abitativa raccolti nell’ultimo monitoraggio.

La scorsa settimana è stato sgomberato anche uno spazio occupato in città, il Centro sociale Paguro, nel quale vivevano cinque persone, per le quali per il momento non è stata trovata alcuna soluzione alternativa.

Ieri sera la Rete ha organizzato un presidio davanti al dormitorio per chiedere una sistemazione per i sudanesi, ma solo cinque hanno potuto partecipare, perché due erano al pronto soccorso, a causa della situazione precaria che si è presentata loro al momento dall’uscita dai Centri di identificazione. La soluzione per la notte è stata trovata ma già oggi alcune delle persone accolte ieri sono senza letto e cinque persone appena arrivate si trovano ad affrontare un’altra notte senza casa.