Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Parma – Riapre lo spazio Quilombo cafè

Il Quilombo cafè riapre con una serie di proiezioni sul tema delle migrazioni.

Domenica 29 aprile
ore 21,00
Blood diamond
di Edward Zwick
USA, 2007, 143′
Danny Archer è un ex mercenario della Rhodesia che contrabbanda diamanti durante la guerra civile, scoppiata in Sierra Leone sul finire degli anni Novanta. Arrestato sul confine con la Liberia, finisce in carcere dove incontra Solomon Vandy, un pescatore separato dalla sua famiglia dopo la feroce irruzione dei ribelli del Fronte rivoluzionario nel suo villaggio. Indicato pubblicamente per avere nascosto un diamante di grande caratura, Solomon accende l’interesse di Archer. In cambio della libertà e della promessa di ritrovare la sua famiglia, finita in un campo profughi dove si sono raccolte oltre un milione di persone, Solomon decide di condurre Archer al diamante. Con l’aiuto di Maddy Bowen, una giornalista idealista e appassionata, i due uomini intraprendono un viaggio alla ricerca di un bene più prezioso

Domenica 6 maggio
ore 21,00
Vai e vivrai
di Radu Mihaileanu
Francia, 2005, 140′
La storia poco conosciuta dei falasha – gli ebrei etiopi protagonisti nei primi anni ottanta dell’“Operazione Mosè”- fa da sfondo alla storia di Schlomo, un bambino cristiano che, fatto passare per figlio di una madre falasha, arriva nella città santa e deve cominciare a vivere, a diventar grande, sapendo che non è ebreo, che non è un orfano, che non è ancora nulla

-Il film spiega come tutti noi abbiamo un’identità per così dire “d’origine”, siamo tutti nati in qualche luogo e allevati in una determinata cultura. Ma le nostre radici possono essere più d’una fin dall’inizio, basta che i nostri genitori vengano da luoghi diversi e, in ogni caso, nel corso della vita passiamo tutti attraverso un processo, assolutamente inarrestabile, che ci arricchisce e ci trasforma con elementi di tutto ciò che ci circonda, ogni stimolo e ogni cultura. Inoltre l’idea stessa di “purezza” della cultura mi fa pensare a quando venivano evocate le “razze pure”… -Radu Mihaileanu

Mercoledì 9 maggio
ore 21,00
trans/portes
di Eugenia Teodorani
Italia, 2007, 90’
documentario sulla migrazione dall’Ecuador verso l’Europa.

Il progetto di questo documentario è nato dall’occasione di potere seguire dall’interno il convegno conclusivo di Trans Migra Red , rete di università europee e americane che per due anni ha indagato i flussi migratori tra America Latina e Europa.
Quasi interamente girato in Ecuador, il documentario è una panoramica su un paese la cui entrata principale sono le rimesse dei migranti, che parte dagli aspetti socio-economici del fenomeno e scorre lungo la complessità dei fattori che portano alla maturazione di una scelta migratoria, con le dinamiche che questa innesca sia a livello individuale che collettivo. Veloci escursioni in Italia creano un gioco di riflessi.

Cos’è il Qilombo
In Brasile, durante il periodo della schiavitù, gli schiavi che riuscivano a fuggire si rifugiavano, insieme ad altri nella loro stessa situazione, in luoghi nascosti e fortificati.
Questi luoghi erano conosciuti come quilombos. Oggi il Quilombo cafè è un luogo dove stare insieme, confrontarsi, sperimentare forme di comunicazione, aperto a italiani, rifugiati e migranti. Luogo di libera circolazione di persone e saperi. Luogo di costruzione di una comunità attiva sui temi delle migrazioni, del diritto di asilo, della precarietà, del diritto all’abitare.
Luogo di comunicazione indipendente in collaborazione col Progetto Melting Pot Europa.

Lo spazio Quilombo cafè è realizzato in collaborazione con Associazione Ya basta! Parma e Progetto Melting Pot Europa, redazione Parma
il Quilombo café è aperto dalle ore 15