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Un mondo a colori – “Lavorare clandestino”

Rai Educational - Giovedì 17 gennaio 2008 - 00.40 Raitre

I nuovi schiavi, il fenomeno del caporalato, lo sfruttamento dei braccianti agricoli stranieri.
Un’inchiesta di un mondo a colori per scoprire cos’è il lavoro clandestino dal Nord al Sud d’Italia.

Si può parlare di sicurezza sul lavoro quando si lavora in clandestinità? E’ questo l’interrogativo dal quale prende il via l’inchiesta di Un Mondo a Colori, “Lavorare clandestino”: un’indagine sulle condizioni di vita e di lavoro di migliaia di braccianti agricoli su tutto il territorio nazionale che mostra come la maggior parte di loro non abbia un permesso di soggiorno ne’ alcuna forma di contratto regolare. E i braccianti extracomunitari che lavorano nelle nostre campagne vengono spesso indicati dalle cronache come “i nuovi schiavi”. Perché se rispetto agli schiavi del ‘600 in America molto è cambiato, qualcosa è rimasto simile ad allora.
Rispetto alle baraccopoli che crescono alla periferia delle città, gli insediamenti abitativi dei braccianti agricoli si fanno notare di meno, sparsi su aree più vaste e soggetti a continui spostamenti a seconda della stagione delle raccolte. Ad aggravare la situazione di povertà e sfruttamento nella quale i braccianti si trovano a vivere e lavorare, da un anno a questa parte, vi e’ anche la conflittualità tra poveri scatenata all’indomani dell’entrata della Romania nella Comunità Europea. Senza aver più bisogno di permesso di soggiorno, i braccianti rumeni fanno crollare i costi del mercato nero nel quale sono entrate a far parte anche le donne, una novità piacevole per alcuni, ma oggetto di ulteriore sfruttamento per altri. E per gli altri braccianti provenienti da paesi come il Marocco, la Sierra Leone o da altri paesi dell’Est europeo, trovare un lavoro giustamente retribuito, diventa ancora più difficile.
E nello speciale di Un Mondo a Colori, anche il fenomeno, quasi invisibile, del caporalato, che ha ormai raggiunto ramificazioni internazionali in stretto contatto con le organizzazioni locali, tanto che le forze dell’ordine parlano ormai di racket. Si susseguono le indagini sulle organizzazioni che operano in Italia e le denunce verso intermediari che, con la promessa di un lavoro regolare e di un permesso di soggiorno, si fanno pagare migliaia di euro dai lavoratori extracomunitari nel loro paese d’origine. Ma una volta arrivati qui, spesso questi lavoratori non trovano le aziende presso cui erano stati “assunti”. Col risultato di diventare clandestini senza poter denunciare gli sfruttatori per non correre il rischio di essere espulsi.

Un Mondo a Colori é condotto da Valeria Coiante, in onda dal mercoledì al venerdì alle 9.45 su Raidue e ogni giovedì alle 24.40 su Raitre (in replica il lunedì all’1:00 su RaiUno).