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Grecia – Ennesima strage di migranti nel Mar Egeo

22 corpi recuperati, 4 i bambini. La guardia costiera i pescherecci e due elicotteri di salvataggio perlustrano la zona in cerca di altri sopravvissuti

Aumentano i morti nella tragedia della barca affondata a largo di Samos. 22 corpi sono stati recuperati mentre navi della guardia costiera, pescherecci e due elicotteri di salvataggio perlustrano la zona in cerca di altri sopravvissuti.

Almeno 22 persone sono affogate e oltre una dozzina mancano all’appello, dopo che due imbarcazioni sono affondate nel mar Egeo Orientale, mentre trasportavano migranti privi di documenti nel tentativo di arrivare in Grecia.

Secondo quanto dichiarato dalla guardia costiera, tra i morti ci sono 12 donne, sei uomini, tre ragazzini ed una ragazza.

La guardia costiera ha detto che le imbarcazioni hanno cominciato ad avere problemi 4,5 miglia a nord dell’isola di Samos, prima dell’alba di lunedì.

La stessa ha dichiarato che 36 persone sono state salvate dal mare e trasportate al porto di Samos. Una sopravvissuta, una ragazzina, è stata portata ad Atene.

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I tracciati di navigazione mostrano che la rotta presa dalla Azamara Journey va a zig zag in un’area del mare durante la notte, forse in cerca delle vittime.

Secondo le informazioni iniziali, i migranti erano a bordo di un traghetto moderno con 4 skipper, mentre un battello più piccolo li seguiva. Le condizioni del tempo sono state descritte come buone, con venti di tipo Beaufort 5 (pari a brezza).

Uno dei corpi è stato avvistato da una nave da crociera, la Azamara Journey, che si trovava in quell’area. I dati di navigazione mostrano che ha zigzagato per un tratto di mare, probabilmente in cerca di vittime. I dati del tracciato mostrano che la nave, che era sulla rotta per il resort turco di Kusadasi, ha cambiato percorso alle 3.53 ora greca per tornare su un punto dove era stata venti minuti prima. Ha poi attraversato l’area una quantità di volte, per poi apparentemente riprendere il suo viaggio alle 9 del mattino.

Un peschereccio, l’Apostolos, coinvolto nelle operazioni di salvataggio, ha lasciato il porto alle 5.51 del mattino, raggiungendo la scena un’ora dopo. Secondo la Enet.gr, la prima imbarcazione della guardia costiera ha raggiunto la località alle 4 del mattino.

L’operazione di salvataggio è in corso, includendo due navi della guardia costiera, una dell’agenzia dei confini UE Frontex e tre pescherecci con l’assistenza di un elicottero Super Puma. Una nave greca è in navigazione per offrire assistenza.

Le nazionalità dei migranti sono sconosciute.

Fonte: enet

Traduzione di AteneCalling.org