Il Tribunale di Roma ha accolto un ricorso di impugnazione del provvedimento di diniego del visto per ricongiungimento familiare richiesto dal padre, titolare di permesso di soggiornante per lungo UE, per il figlio minore.
L’Ambasciata d’Italia a Dhaka (Bangladesh) aveva disposto l’accertamento sull’età del figlio (dubitando della minore età) e rigettando quindi la richiesta del visto in ragione dell’esito dell’esame auxologico.
Il Tribunale ha chiarito i presupposti e le corrette procedure di un eventuale accertamento dell’età del minore, ha evidenziato che il requisito della minore età deve sussistere al momento della domanda e ha quindi condannato l’Amministrazione al pagamento dei danni per violazione del diritto all’unità familiare (quantificati in €. 4.000,00) oltre spese di lite.
Nella decisione ci sono alcune date utili a comprendere passaggi fondamentali alla decisione.
Si ringrazia l’Avv. Giovanna Vigna per la segnalazione e il commento.
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