Da giovedì 7 a domenica 10 settembre, la Città dell’Altra Economia a Roma si anima con il festival «A Bordo!», promosso da Mediterranea Saving Humans e giunto alla sua seconda edizione.
Quattro giorni intensi di incontri e scambio di prospettive, in cui interverranno rappresentanti di ONG per il soccorso in mare, gruppi di rifugiati e associazioni di solidarietà, attivistǝ, giornalistǝ, studiosǝ ed operatorǝ legali. Le giornate saranno animate da workshop, dibattiti, mostre, attività culturali, proiezioni e concerti.
Melting Pot Europa è media partner del Festival e ne seguiremo i lavori con report e interviste. Tra i banchetti espositivi troverete anche le creazioni del progetto Free Femmes, una sartoria sociale di artigiane tunisine e sub-sahariane che vivono al confine tra la Tunisia e la Libia.
Proprio la situazione dei paesi a sud del Mediterraneo, con cui le nostre istituzioni firmano accordi che hanno conseguenze dirette sulla sofferenza e la morte di migliaia di persone, sarà al centro di questi eventi nel festival:
- Giovedì 7 settembre, ore 18-20: La mafia libica. I rapporti con le autorità europee e i crimini contro l’umanità
- Sabato 9 settembre, ore 18.30-20.30: Libia e Tunisia. I due guardiani della Fortezza Europa
- Domenica 10 settembre, ore 16-17.30: Ci aiutano a casa nostra? Migranti e attivistǝ africanǝ raccontano il colonialismo europeo
Altri dibattiti in programma riguardano temi come le narrative giornalistiche, le conseguenze della crisi climatica sulle migrazioni, la solidarietà ai confini interni e l’esternalizzazione delle frontiere esterne. Tutti i dibattiti vogliono proporre prospettive critiche e risposte possibili a queste realtà.
Il programma completo del festival è online a questo link. I workshop, i dibattiti e i laboratori sono gratuiti, mentre per gli spettacoli serali è richiesta una donazione minima di 5 euro che contribuirà a sostenere le spese del festival. Le prenotazioni qui.
In un momento storico in cui la libertà di movimento è sempre più esclusiva, le persone in movimento sono criminalizzate e la solidarietà ai confini è sotto attacco, discutere e partecipare è un atto necessario. Il festival si tiene a pochi giorni dall’ispezione che ha prolungato il fermo della Mare Ionio, unica nave battente bandiera italiana equipaggiata per le attività di ricerca e soccorso in mare.
Una situazione che testimonia la stretta istituzionale contro la solidarietà. Come si legge nel comunicato stampa di Mediterranea, “dagli ultimi due governi è stata introdotta una normativa tecnica finalizzata a rendere impossibile che vi sia una nave civile di soccorso operante sotto la bandiera italiana”. Ma l’associazione si è già attivata per rispondere ai requisiti stringenti imposti dalle autorità italiane che hanno impedito alla Mare Ionio di tornare a operare.
Costruire senso comune, rovesciare le prospettive intorno a questi temi è una delle sfide del nostro tempo, se vogliamo vedere un cambiamento di rotta che non può provenire dall’alto.
Giovedì 7 settembre
Venerdì 8 settembre
Sabato 9 settembre
Domenica 10 settembre
