L’importante è che la maggiore età non fosse già compiuta al momento del rilascio del nulla osta e del relativo visto di ingresso per ricongiunzione familiare. In altre parole, se l’età a suo tempo dichiarata che era falsa, l’interessata rischia ovviamente di vedersi revocare il pds e di essere colpita da espulsione; se invece l’età dichiarata risponde al vero e se soprattutto l’interessata era minorenne nel momento in cui è stato concesso il nulla osta, non dovrebbero esserci problemi.
Non si vede d’altra parte perché l’interessata dovrebbe pagare il fatto di essere stata costretta ad una lunga attesa dopo che per lei era stato chiesto il nulla osta quando ancora era minorenne.
Argomenti
Vedi anche
Annullato il decreto di espulsione: il cittadino albanese era stato identificato alla frontiera mentre rientrava nel suo Paese
Giudice di Pace di Trieste, sentenza del 25 gennaio 2024
Annullato il decreto di espulsione: valorizzata la presenza di figli minori e l’attuale convivenza con un cittadino straniero
Giudice di Pace di Roma, sentenza del 19 marzo 2024
La Questura deve rilasciare un PdS provvisorio: accolta l’istanza cautelare di una signora albanese convivente con nipote italiano
Tribunale di Roma, ordinanza del 5 aprile 2024