Chi di noi non conosce Hana? Fa parte delle tante facce che ormai ogni giorno vediamo agli angoli
della strada e che per molti, troppi, rappresentano il nemico da distruggere.
Hana è nata con una grave patologia, un’artrosi deformante poliarticolare, di probabile origine
congenita, la cui forma degenerativa le causa un’impotenza funzionale agli arti. Ogni giorno che
passa per lei è più difficile stare in equilibrio sulle sue scarpe ortopediche, cucinare e timbrare il
biglietto dell’autobus con le sue mani sempre più anchilosate.
É arrivata a Padova sola, per cercare un pò di aiuto. Si è ritrovata a vivere in un campo nomadi
comunale, seguita dai Servizi Sociali della città, aiutata da molti ma impossibilitata a lavorare
perchè non riesce a fare che pochi passi. Con tanta fatica e forza di volontà si trascina ogni giorno
fino in Centro Storico per racimolare qualche spicciolo per il pasto. Sale sull’autobus da sola e si
piega la sedia a rotelle da sola perchè in lei c’è una grande dignità; non chiederebbe mai più
dell’aiuto che ciascuno di noi può o vuole darle. E questo anche quando mendica. Non è insistente,
non ferma le persone con fare arrogante… aspetta, e nessuno potrà dire il contrario.
L’articolo apparso il 15/02/2011 sul quotidiano “Il Gazzettino” non solo riporta affermazioni
infondate di “solerti cittadini” e addita una ragazza con questi problemi come “falsa invalida”, ma
dimostra che ancora una volta la nostra società non è in grado di valutare i propri reali problemi,
scaricando le responsabilità di una crisi economica, sociale e politica su persone che non possono
difendersi da sole, e che vengono infangate e calunniate senza che si provi vergogna alcuna per
tutto questo.
Ci chiediamo quanto ancora certe persone dovranno prendersela con i più deboli, con chi realmente
sta male per sentirsi soddisfatti e cittadini con la coscienza a posto.
Renata Paolucci Presidente Opera Nomadi di Padova
Marco Tombolani, Vicepresidente Opera Nomadi di Padova
Marta Silvi, Segretario Opera Nomadi di Padova
Lia Bertoldi, cittadina