Finito l’invio delle domande lo scorso 15 ottobre 2012 la procedura di emersione entra nella fase “istruttoria”.
In attesa della convocazione presso lo Sportello Unico Immigrazione, i datori di lavoro sono chiamati ad assolvere agli obblighi in materia retributiva, contributiva e fiscale.
Per la parte legata ai contributi, da corrispondere per almeno 6 mesi, i datori di lavoro domestici dovranno procedere al pagamento dei “bollettini” MAV che l’Inps invierà al recapito indicato nella domanda di emersione. I primi due bollettini, relativi al secondo e terzo trimestre devono essere pagati entro 30 giorni dal ricevimento degli stessi, mentre il bollettino relativo ai contributi dell’ultimo trimestre dovrà essere saldato entro il prossimo 13 gennaio.
Datori di lavoro agricoli e dei settori non domestici invece dovranno procedere al pagamento dei contributi attraverso l’invio dei flussi DMAG (agricoli) e UNIEMENS (altri settori).
In ogni caso i datori di lavoro domestico, le aziende agricole e le altre aziende, dovranno presentare copia dei bollettini pagati o dei modelli inviati al momento della convocazione presso lo Sportello Unico.
Per quanto riguarda la regolarizzazione delle somme dovute a titolo fiscale, il datore di lavoro dovrà corrisponderle in base alla retribuzione per un periodo commisurato alla durata del rapporto di lavoro e comunque non inferiore a 6 mesi mediante il versamento entro il 16 novembre 2012 delle ritenute operate. In ogni caso la regolarizzazione deve essere attestata all’atto della stipula del contratto di soggiorno mediante apposita autocertificazione.
Il datore di lavoro domestico non essendo sostituto di imposta, non dovrà regolarizzare alcuna somma a titolo fiscale.
Il Ministero dell’Interno ha predisposto alcuni modelli fac-simile utili per produrre l’autocertificazione.
Inoltre, datore di lavoro e lavoratore dovranno autocertificare la regolarizzazione della parte retributiva mediante una dichiarazione congiunta da sottoscrivere all’atto della stipula del contratto di soggiorno.
Nicola Grigion, Progetto Melting Pot Europa
Ecco i modelli per l’autocertificazione della retribuzione:
Autocertificazione retribuzione lavoro domestico
Autocertificazione retribuzione lavoro non domestico
– Speciale sanatoria 2012
– Circolare Inail n. 48 del 2 ottobre 2012
– Circolare INPS n. 118 del 28 settembre 2012
– Circolare INPS n. 113 del 14 settembre 2012