A Bologna questo pomeriggio alle ore 15 è stato bloccato un pullmann con a bordo una quarantina di cittadini/e rumeni pronti ad essere caricati su un aereo, affittato dall’Agenzia Valsole, per una deportazione di massa in Romania.
Il pulman, proveniente dal Cpt di via Corelli a Milano, è stato bloccato per più di un ora da una trentina di disobbedienti bolognesi che ad un certo punto sono stati presi di peso e violentemente spostati dalle forze di polizia. Il pulman è riuscito a riprendere la strada per l’aeroporto. I disobbedienti sono entrati all’interno dell’aeroporto per comunicare a tutti quello che stava succedendo.
Si tratta di voli preparati in gran segreto, sotto stretta sorveglianza, che deportano decine di cittadini stranieri “presi” durante retate di massa nelle diverse città e che devono essere riempiti perché costano. Per la prima volta in Italia si è riusciti a bloccare, inceppare il meccanismo delle deportazioni di massa, a dimostrazione che è possibile, anche grazie alle reti territoriali, nazionali che si possono costruire per conoscere/scambiarsi informazioni. L’Agenzia Valsole era già stata oggetto di iniziative di contestazione il 30 gennaio con il blocco della sede di Milano ed i check point dell’aeroporto di Verona e Bologna.
