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da Il Corriere Romagna del 31 luglio 2004

“Commercianti? Hanno sbagliato come vu’ cumprà”

Riccione – “Sono sullo stesso piano dei venditori abusivi e come tali devono essere condannati”. Non lascia scampo a fraintendimenti Daniela Angelini segretaria di Confcommercio nel commentare quanto accaduto sulle bancarelle del mercato ambulante riccionese dove la Guardia di finanza ha sequestrato almeno duemila capi di abbigliamento contraffatti pizzicando due commercianti.Questa volta non si tratta di venditori abusivi che portano le griffe false sulla spiaggia. I capi taroccati erano in bella vista sulle bancarelle del mercato tanto frequentate dai cittadini.“Non c’è giustificazione che regga. Chi ha sbagliato deve pagare.

E’ stata tradita la correttezza nei confronti del cittadino e di chi vende in modo serio. Mi auguro che i commercianti possano sempre più collaborare in futuro per denunciare fenomeni simili e aiutare a colpire a monte il fenomeno dell’abusivismo”.Intanto venerdì si è svolta sul lungomare la più grande operazione anti-abusivismo serale. Il bottino conteggiato al mattino ha visto nei magazzini comunali: 201 borse di Hermes, Luis Vitton, Prada e altre maison contraffatte in modo ottimo, 51 borsellini, 21 cinture, 106 capi d’abbigliamento vario e taroccato, 1145 tra cd e dvd a cui vanno aggiunti altri 200 pezzi tra borse e abiti vari. L’ammontare della merce sequestrata si aggira sui 20mila euro.Nove vigili insieme a dieci agenti della polizia di stato, tre uomini della Capitaneria e tre della Guardia di finanza hanno battuto la passeggiata tra l’Azzarita e il Marano cogliendo sul fatto due senegalesi.

Per uno è scattato il foglio di via dal territorio provinciale. Il grosso dell’operazione ha coinvolto la zona del lungomare tra piazzale Roma e la zona sud. In mezzo alla trentina di ambulanti in merci etniche si nascondevano altrettanti abusivi che vendevano ai clienti serali occhiali, orologi, borse e molto altro. Alla vista delle divise i borsoni si sono chiusi alla buona con la merce all’interno e in pochi istanti gli abusivi si sono dati alla fuga per non farsi prendere. Alcuni non sono riusciti a portarsi via la borsa e i vigili al mattino hanno fatto la conta di quanto trovato sul marciapiede.