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Modifiche alla Bossi-Fini – Una proposta del Pd fuori tempo massimo

Durante il governo Prodi la proposta Amato Ferrero ebbe tempi lunghissimi

Permesso per ricerca lavoro attraverso gli sponsor, possibilità di convertire i visti d’ingresso di breve periodo in permessi di soggiorno per motivi di lavoro, divieto di reingresso meno lungo per chi collabori alle operazioni di reimpatrio, sono le principali lenne guida del progetto di legge presentato da alcuni parlamentare del Partito Democrativo per modificare il testo unico sull’immigrazione.

Ma la proposta appare fuori tempo massimo dopo che per due anni, nel corso del governo Prodi, non emerse mai una chiara e concreta volontà di emanare una nuova normativa.
Neppure l’insoddisfaciente rifoma Amato Ferrero, che consisteva in un disegno di legge delega, non fu mai presentata in forma articolata. Il suo contenuto si limitava ad alcune linee guida che gli iter parlamentari, insieme alla crescente attenzione per le politiche securitarie e successivamente al tracollo della compagine governativa, non permisero di portare a comppimento.

Il Progetto di legge per la modifica del T.U. sull’immigrazione