“Attendere, prego”. Il diritto negato alla protezione internazionale in Italia
Un resoconto delle difficoltà di accesso alla procedura di asilo tra lunghe attese e discriminazioni
Ricerca Fondazione Studi del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro
L'apparato burocratico la principale causa dell'irregolarità e del lavoro nero
Badanti: la nuova generazione
Caratteristiche e tendenze del lavoro privato di cura
– Scarica SPRAR – “Le filiere dell’accoglienza e dell’integrazione: esperienze, progetti, indicatori”
Il Rapporto ENAR sull’anno 2007 – In Italia situazione preoccupante
Aumenta il razzismo tra media, mondo del lavoro e scelte politiche
Fortress Europe – Il rapporto di settembre
L’ osservatorio sulle vittime dell’immigrazione
Dagli sbarchi di massa all’inserimento nella vita quotidiana. Dal pregiudizio etnico alla caduta dell’etichetta di criminali e alla formazione di una comunità inserita, giovane, presente con tutta la famiglia. È il percorso dell’immigrazione albanese in Italia: una presenza che nel 2007 è
Negli ultimi 10 anni la crescita media annua della popolazione è stata di poco meno dello 0,3%, con una costante diminuzione dei residenti di cittadinanza italiana nativi della provincia di Modena (dal 68,9% al 61% del totale), e un considerevole aumento della
Secondo il rapporto, nel anno 2006 la migrazione verso i paesi dell’OCSE (e cioè i 30 paesi più sviluppati economicamente e demograficamente del mondo) è cresciuta del 5% dal 2005 anche se ad un passo più lento rispetto agli anni precedenti. Nel
Gli assistenti familiari: un mondo con 1000 sfumature
Assistenti familiari stranieri aTorino
Fortress Europe – Pubblicato il rapporto di giugno 2008.
L'osservatorio sulle vittime dell'immigrazione.
Ogni volta che entro in acqua sento l’angoscia salire allo stomaco. E penso che non sia affatto normale. Avanzo con cautela, in una piccola baia di Samos. Sono scalzo. E ho paura di toccare un cadavere sottacqua. Ho in mente le fotografie
Amnesty accusa l’Italia – Pubblicato il Rapporto 2008
La politica italiana violenta e discriminatoria