Al di là della stranezza del fatto di cui al quesito che evidenzia forme di pregiudizio nei confronti di cittadini stranieri considerati sostanzialmente come soggetti che non potranno mai vivere come noi, si vuole in questa sede analizzare il caso dal punto
Si tratta del Messaggio telegrafico n. 300/C/2003/1851/P/12.222.11/1ˆdiv., del 9 settembre 2003 inviato a tutti i Prefetti d’Italia. Lo stesso ha ad oggetto il rinnovo del permesso di soggiorno a seguito dell’art. 4, comma 3 e articolo 26, comma 7 bis, del D.L.vo
Caserta: Migranti e Diritti
Invito alla partecipazione ad un'assemblea nazionale antirazzista a Caserta il 27 Settembre
La disciplina generale prevede che il pds per motivi di studio, una volta rilasciato, (successivamente al visto d’ingresso per studio), possa essere rinnovato anno per anno a condizione che lo studente sostenga almeno due esami annuali. Precisamente l’art. 46, comma 4, del
Si evidenzia che la possibilità di conversione del pds da studio a lavoro è espressamente prevista dalla legge (art. 6 del Testo Unico sull’Immigrazione), ma sempre in dipendenza della disponibilità delle quote stabilite (art. 3, comma 4 del Testo Unico) nel decreto
S.Marino – A rischio per gli effetti della legge messa a punto dal Vicepresidente del consiglio e dal ministro delle Riforme italiane. “Più di 500 lavoratori extracomunitari – si legge in una nota firmata dal presidente del Consiglio dei rappresentanti degli immigrati
E’utile ricordare le norme che disciplinano il diritto alla conservazione del posto di lavoro nel caso della chiamata al servizio militare. Il testo originario dell’art. 2111 del Codice Civile prevedeva che la chiamata alle armi per adempiere agli obblighi di leva risolvesse
L’art. 22 del T.U. sull’Immigrazione (modificato dall’art.18 della Legge 30 luglio 2002, n. 189, c.d. legge Bossi – Fini) stabilisce al comma 12, che il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno per motivi
In linea teorica la questura competente potrebbe addirittura revocare il pds (ma è poco probabile) verificando che sono venute a mancare le circostanze che hanno giustificato il suo rilascio, poiché questa persona non vive più all’interno della congregazione religiosa di appartenenza. Le
Non mi risulta che in nessun’ altra Questura d’Italia sia avvenuto qualcosa di simile e mi auguro che la prassi della Questura di Pordenone venga immediatamente revocata perché si tratta di un’ invenzione che non posso non definire arbitraria. La carta di
Il comitato antirazzista M21 accusa la Polizia di chiedere agli immigrati la residenza per i permessi di soggiorno «penalizzando chi lavora ed è in regola ma non ha casa, o ha sistemazioni precarie, in una provincia che non offre alloggi a lavoratori
Confermiamo quanto osservato nella domanda, perché con il pds per motivi familiari (rilasciato a seguito del ricongiungimento familiare) è possibile svolgere immediatamente attività lavorativa ed anche lavoro autonomo. Una conferma in tal senso la troviamo all’art. 6 comma 1 del T.U. laddove