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Padova – Condannato il bar razzista

Commento delle associazioni a sostegno

È durato due anni il procedimento civile contro il Bar Sparkling di via Tiziano Aspetti a Padova ed ora è giunto a conclusione: l’ordinanza del giudice Anna Maria Ferrante ha riconosciuto “un comportamento discriminatorio nei confronti degli stranieri ricorrenti ai quali è stata praticata una diversità di trattamento sulla base della sola appartenenza a diversa nazionalità identificabile come extracomunitaria”.
Il caso è stato seguito fin dall’origine dall’associazione Razzismo Stop che aveva ricevuto, presso i propri sportelli di consulenza legale, diverse segnalazioni: numerosi cittadini immigrati denunciavano di pagare in quel bar consumazioni a prezzo eccessivo. L’associazione Razzismo Stop ha quindi fatto altre verifiche, documentate con l’uso di una telecamera nascosta, grazie all’aiuto della popolare trasmissione Le Iene. I cittadini stranieri, seguiti dall’avvocato Aurora D’Agostino, hanno presentato un esposto – denuncia e sia Razzismo Stop che Asgi hanno fatto richiesta di costituirsi a sostegno dei ricorrenti nel processo.
La vicenda è giunta a termine ma le realtà che si sono mobilitate per sostenere la denuncia e gli stessi ricorrenti si dichiarano soddisfatti al 50%. Abbiamo chiesto loro un commento sull’ordinanza.

Ascolta il commento dell’avv. Aurora D’Agostino
Ascolta il commento dell’associazione Razzismo Stop
Ascolta il commento dell’avv. Ettore Squillace
[Ascolta il commento dell’avv. Marco Ferrero ->]

Sui quotidiani locali:

Il Mattino di Padova:
Condannato il caffè razzista
Aurora D’Agostino – «La vicenda è stata sminuita da una sentenza troppo mite»
Razzismo Stop – L’associazione contesta la cifra del risarcimento e ricorre in appello

Il Gazzettino di Padova:
Razzismo, ammonito il gestore dello “Sparkling”
Asgi e Razzismo stop: «Impugneremo la sentenza»