Verona, 6 nov. Un insediamento di sei baracche abusive, abitate da una ventina di persone di nazionalita’ romena, costruite con materiali di fortuna (lamiere e tavole di legno) all’interno di un’area in via Avesani, di fronte alla sede dell’Amia (Basso Acquar), e’ stato demolito oggi nel corso di un’operazione condotta dalla Polizia municipale di Verona con il personale del Reparto Motorizzato e dei tecnici Amia.
L’operazione di bonifica ha portato allo sradicamento delle erbacce e della vegetazione incolta dell’area, allo sgombero del materiale trovato all’interno delle baracche e alla demolizione delle stesse con l’utilizzo della ruspa. Nonostante i ripetuti avvisi delle forze dell’ordine, al momento dell’operazione di bonifica le baracche erano ancora occupate da cinque persone, quattro uomini e una donna, di eta’ compresa tra 40 e 45 anni, che sono state fermate e identificate dalla polizia municipale e che verranno segnalate all’Autorita’ Giudiziaria per occupazione abusiva di suolo pubblico.
“Continuare nelle operazioni di controllo e di sgombero delle aree occupate abusivamente, perche’ non si ripetano situazioni di questo tipo, che creano tensioni e degrado”, dice il Sindaco di Verona Flavio Tosi, presente all’ operazione di sgombero dell’area. “Chi abitava abusivamente queste baracche quasi certamente non aveva un lavoro e, se lo aveva, era irregolare”, afferma il Sindaco, per il quale “la gestione dell’immigrazione non deve diventare un costo sociale per la collettivita’: queste situazioni danneggiano non solo i cittadini veronesi, ma anche gli stranieri che si sono integrati e che lavorano onestamente”.
