TRAPANI – Incendio, rivolta e poi la fuga di massa. Come il copione già scritto e attuato più volte negli anni scorsi un gruppo di 25 immigrati clandestini ospitati nel centro di permanenza temporanea di Trapani “Serraino Vulpitta” ieri ha tentato l’evasione
CPT Vulpitta: ingiustizia è fatta
Comunicato stampa del Coordinamento per la Pace - Trapani
Non ci sono colpevoli per la morte dei sei giovani tunisini bruciati vivi nel rogo del centro di permanenza temporaneo Vulpitta di Trapani. L’unico imputato al processo su quella orrenda strage, l’allora prefetto Leonardo Cerenzia, accusato di omicidio plurimo colposo per non
Il rogo al centro “Vulpitta” assolto l’ex prefetto di Trapani di Laura Spanò
Leonardo Cerenzia era accusato di omicidio colposo. Il tribunale ha stabilito che non è responsabile per le carenze della struttura
Sentenza processo strage CPT «Vulpitta»: appello per il 15 aprile a Trapani
Un appello del Coordinamento per la Pace - Trapani
Trapani – Libro bianco aggiornato sul CPT “Serraino Vulpitta”
A cura del Coordinamento per la pace di Trapani
Trapani – Una scommessa vinta, frutto del lavoro caparbio e capillare di compagne e compagni siciliani appartenenti alle più diverse anime del movimento, unite dalla determinazione a non dimenticare, a pretendere giustizia per i morti, diritti e libertà per i vivi. Pochi
«Mai più un altro Vulpitta» di Patrizia Abbate
In mille sfilano per ricordare il rogo che uccise sei immigrati nel cpt
Un rogo e sei morti da non dimenticare, che ogni anno il movimento antirazzista siciliano ricorda con un «pellegrinaggio» a Trapani, davanti a quel carcere chiamato «centro di permanenza temporaneo Serraino Vulpitta» in cui il 28 dicembre 1999 persero la vita Rabah,
Trapani – «Rilancio delle iniziative antirazziste su tutto il territorio». E’ stato questo il tema dell’assemblea pubblica che si è tenuta ieri pomeriggio alla “Cittadella della Salute” di Trapani, primo appuntamento della “due giorni” organizzata dal Coordinamento per la pace trapanese e
Non si scorda una strage di Stefano Galieni
Oggi a Trapani, a quattro anni dal rogo del Vulpitta
Sono segregati sull’isola di Nauru, nel Pacifico meridionale, 280 adulti e 93 bambini afgani: chiedono diritto di asilo, in attesa che la situazione nel loro paese diventi “normale”, ma l’Australia lo ha loro negato. Per questo 41 di loro stanno in sciopero