Parigi – L'”evacuazione a scopo umanitario” decisa dal Ministro dell’Interno Cazeneuve con la promessa di non fare intervenire le forze dell’ordine e i bulldozer si è concretizzata in un’operazione militare di espulsione forzata con minacce e flashball, taglio dell’alimentazione elettrica e aggressioni
Calais: non si fa politica coi bulldozer!
Un appello firmato da oltre 260 associazioni e personalità chiede un cambiamento radicale
A Calais, i poliziotti abusano, l’estrema destra agisce e i migranti si battono
di Tomas Statius e Pierre Gautheron, StreetPress, Francia
Parigi – La Prefettura del Pas-de-Calais ha ordinato il 20 febbraio agli abitanti della “jungle” di andarsene “al più tardi” entro il 23 febbraio. 48 ore per sparire, svanire nel nulla, nella no-man’s land di quella che si è trasformata in una
Calais: i bulldozer distruggono dei luoghi di culto nella giungla
Collectif OEIL, Francia, 1 febbraio 2016
Calais. I container della vergogna
La Parisienne Liberee, Mediapart, Francia
Alla frontiera con l’Inghilterra la violenza è quotidiana. Gli attacchi della polizia dal 21 settembre 2015, giorno dell’espulsione degli accampamenti in città, sono diventati la regola. I gas lacrimogeni bombardano la bidonville non solo ad ogni avvicinamento dei migranti alla zona di
Francia – Calais, violenze quotidiane della polizia contro gli immigrati
Il 23 maggio a Calais giornata di mobilitazione
Queste Immagini sono state catturate il 5 Maggio 2015 dalle otto del mattino e per tutta la giornata sul ramo autostradale che conduce al porto traghetti di Calais (A216). Questi sono solo degli esempi della quotidianità: l’ordinaria brutalità della polizia contro chi
Tredici anni dopo la chiusura di Sangatte, il centro ‘di accoglienza‘ creato nel 1999, la situazione resta ingestibile. Per anni gli immigrati hanno vissuto nella “Jungle“, sparsi lungo le vie di circolazione dei camion verso il tunnel e nei parcheggi dei centri
L’inferno di Calais
La lunga storia di espulsioni, violenze e diritti negati